“Davide Tocco (Iglesias, 1981) vive e lavora a Villamassargia. Ha studiato Architettura al Politecnico di Milano e al Bauhaus Universität di Weimar.
Curioso, ma non improvvisato, delle modalità espressive date dal segno grafico-artistico e architettonico, spazia con cura, pazienza e attenzione tra architettura naturale e dattilo-grafica tessile, calligrafia e design. Fine dei riti formali di presentazione.
Nonostante il suo lavoro sia autoportante, poiché dotato di una forte struttura grafica, esso è comunque obbligato a stare appeso ad un muro, costretto a tenere la schiena diritta, come dimostrazione ortopedica esemplare di fronte al pubblico che gli si presenta.
Vi sono dentro proporzioni solide impresse, però su una materia fragile, a rischio di alterazione se sottoposta alla sollecitazione meccanica o anche solo all’umidità di un ambiente. Accogliente è dunque la materia di questi lavori, che riceve e accumula anche il pericolo di ciò che la circonda. Più in generale e in astratto, è la storia di ogni produttore di quegli oggetti che per convenienza definiamo “artistici” - convenienza anch’essa di matrice sociale, per cui “ciò che” o “chi” si espone, appeso a un perno precariamente piantato nel mondo, deve e non può non mostrarsi incorruttibile di fronte a occhi guidati da una “mente” maldestra.
Anche gli occhi infatti mentono, quando non si siano già liberati dall’obbligo delle convenzioni.”
Fabio Talloru
- DattiloTessiture di Davide Tocco con testo di Fabio Talloru
inaugurazione giovedì 12 giugno ore 19 aperta dal giovedì alla domenica dalle 19 alle 21 fino al 29 giugno 2025 - Evento realizzato con il contributo della Direzione Generale Educazione Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura, Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Autonoma della Sardegna, Servizio Cultura del Comune di Cagliari e Fondazione di Sardegna.