"Se non sentiamo la speranza, è il momento di crearla" scriveva Daisaku Ikeda. Mai come oggi, queste parole risuonano con urgenza. Dromos riparte da qui, da una speranza viva, attiva, capace di trasformare il presente e generare il futuro. Come sottolinea Chiara Schirru(autrice del testo che potete leggere qui), sperare è immaginare e agire, è linfa che nutre sogni, visioni, possibilità. È responsabilità collettiva, forza trasformativa che diventa stimolo all'azione. Con Hope si completa il percorso iniziato due anni fa con People e Change, intrecciando umanità, trasformazione e visione.
La ventisettesima edizione del festival Dromos si snoderà dal 21 luglio al 15 agosto tra Oristano e i vari centri della provincia - Cabras, Donigala Fenughedu, Fordongianus, Marrubiu, Neoneli, Nureci e Tadasuni - con un fitto programma che comprende, oltre alla musica, anche mostre, incontri, film e altro ancora.
In attesa di svelare l'intero cartellone, inizia a dare uno sguardo ai primi nomi annunciati...