Babel Film Festival
8-13 giugno 2025
Sa Manifattura | ExMa’
Il Festival (8-13 Giugno)
Il Babel Film Festival è il primo concorso cinematografico internazionale destinato esclusivamente alle produzioni cinematografiche che guardano e raccontano le minoranze, in particolare linguistiche. È una novità rilevante in un contesto cinematografico mondiale in cui le grandi produzioni si ostinano a parlare lingue omologate e universali, che appiattiscono, in un certo senso, l’universo dell’espressione umana. La lingua minoritaria è una lingua che vive della sua diversità e della ricchezza che restituisce nel suo vivere. Non solo nella vita che le garantisce il parlante, ma anche nella vita che le rinnovano le arti poetiche. Il cinema, che in passato non ha mai valorizzato le parlate locali se non in relazione alla capacità di restituire la caricatura di un modo di vivere stratificato (in termini sociologici e antropologici), da diversi anni è stato in qualche modo vivificato dall’incontro con le parlate locali, con le lingue e i dialetti che sopravvivono nelle aree linguistiche spesso periferiche di tutto il mondo. Le comunità hanno consolidato il senso dell’identità anche in forza di una lingua che in passato caratterizzava l’esistenza di quel gruppo e che nel tempo del progresso, magnificato dalle innovazioni tecnologiche, ha rischiato di perdersi. La crisi delle visioni del mondo universali e totalizzanti ha indotto molte comunità a riscoprire il senso dell’appartenenza anche grazie a una lingua che pallidamente resisteva nella parlata familiare, amicale e/o comunitaria.
La Sardegna in questi ultimi anni ha fatto delle scelte importanti che vanno nella direzione della salvaguardia del patrimonio linguistico delle comunità isolane, che pur nella diversità e articolazione delle varianti linguistiche interne, ha comunque riconosciuto un orizzonte comunque unitario di salvaguardia, recupero e valorizzazione. Il Babel Film Festival nasce anche dal riconoscimento di una centralità che non è solo geografica, ma anche dinamica e culturale per il destino delle lingue non nazionali.
Il progetto del Babel Film Festival muove dall’intenzione che non è solo quella di rendere conto di un cinema che negli anni ha sempre di più raccontato storie periferiche, in cui l’uso della lingua della periferia ha connotazioni narrative imprescindibili e determinanti per la riuscita artistica dell’opera. Il progetto nasce anche dall’intenzione di restituire una comunanza di intenti tra le diverse aree linguistiche, di mostrarne la ricchezza e le potenzialità culturali e di contribuire alla testimonianza di una vivacità linguistica che arricchisce l’autore di cinema, influisce sulla sua creatività e ha conseguenze figurative centrali nella definizione della sua opera.
In questo senso il Festival offre a tutti gli autori, sia di documentari sia di fiction, la possibilità di dare visibilità e forza espressiva alle lingue, per favorire un reale confronto e scambio culturale tra le popolazioni di tutto il mondo. Il programma del Babel Film Festival contribuisce anche ad un confronto con gli universi della musica e del teatro – che da più tempo rispetto al cinema hanno compreso la ricchezza delle lingue minoritarie –, ma anche della televisione, che si sta aprendo sempre di più alle possibilità di comunicare in un modo diverso, mirato, centrato sui bisogni e i desideri di una comunità ristretta a cui restituisce il diritto di voce.
L’obiettivo del Babel Film Festival è anche quello di diventare un appuntamento annuale per la città di Cagliari, che fa del capoluogo sardo un luogo di confronto e scambio che si coniuga con la sua vocazione di città in cui le diversità si incontrano, si parlano e si comprendono. È inoltre un’occasione importante per chi nel fare cinema, e più in generale nel fare arte, trova un fonte di creatività nella diversità delle lingue minoritarie (siano esse lingue, dialetti, parlate, slang e quant’altro), nella loro forza figurativa e comunicativa. Quelle lingue espressive che proprio perché non son ridotte alla necessità di una comunicazione sostanzialmente funzionale e funzionalistica orientano una visione del mondo poetica e più vicina alla vita comunitaria, quella cornice che fa diventare la vita degna di essere vissuta nella quotidianità.
PROGRAMMA
DOMENICA 8 GIUGNO
* h. 18 – Sa Manifattura / Corte dei Perfetti, Sala Sbressa
Inaugurazione dell’Archivio della Cineteca Sarda della Società Umanitaria di Cagliari
Saluti alla presenza delle istituzioni regionali e comunali
Intervengono:
Antonello Zanda, Società Umanitaria – Cineteca Sarda di Cagliari
Paolo Carboni, Associazione Babel
Paolo Serra, Fondazione Umanitaria Sardegna
A seguire
Verso il Babel Film Festival all’Exmà
Esibizione itinerante della SeuinStreet Band
* h. 20.30 – Exmà / Piazzale
Inaugurazione del Babel Film Festival 9ª edizione
Intervengono:
Massimo Zedda, sindaco di Cagliari
Ilaria Portas, assessora regionale alla cultura
Antonello Zanda, Società Umanitaria – Cineteca Sarda di Cagliari
Paolo Carboni, Associazione Babel
* h. 21 – Exmà / Piazzale
Proiezioni
Seu Innoi, di Andrea Deidda, Italia, 2025, sardu, 50’ (Fuori Concorso)
Tres Animeddas, di Matteo Incollu, Italia, 2024, sardu, 52’
LUNEDÌ 9 GIUGNO
* h. 10 – Exmà / Sala della Terrazza
IL DOCUMENTARIO COME RICERCA
Masterclass a cura di Massimo D’Anolfi
* h. 16 – Exmà / Sala conferenze
Proiezioni
Arzela from Amed, di Elif Yiğit Paech, Johannes Paech, Germany, 2024, kurdish, 65′
Devers Germont (Du Côté de Germont), di Renaud Fély, France, 2024, occitan, 57′
* h. 18 – Exmà / Sala conferenze
FOCUS SARDEGNA PALESTINA
in collaborazione con Al Ard film Festival
Proiezioni
Vibrations from Gaza, di Rehab Nazzal, Palestina/Canada, 2023, 16′
Ya Maha, di Ahmad al-Khalil, Libano, 2023, 28′
* h. 20 – Exmà / Spazio Radio X
BABEL X TALK
Incontri e aperitivi con registə e protagonistə del festival a cura della redazione di Radio X
* h. 21 – Exmà / Piazzale
Proiezioni
In su corru ‘e sa furca, di Davide Melis, Italia, 2025, sardu, 53′
Itu Ninu, di Itandehui Jansen, Mexico, 2023, mixtec, 75′
MARTEDÌ 10 GIUGNO
* h. 10 – Exmà / Sala della Terrazza
IL CINEMA TRA SOGNO E POESIA
Masterclass a cura di Marco Antonio Pani
* h. 16 – Exmà / Sala conferenze
Proiezioni
Morra Murrina!, di Michè D’Onofrio, Francia, corso, 19’
Lymp, di Harry Faint, Gran Bretagna, 2024, cornish, 5’
A summer’s end poem, di Lam Can-zhao, Cina, 2024, teochew 15’
Xwemalî – Home Made, di Rojda Ezgi Oral, Turchia, 2024, kurdish, 15’
Superbi, di Nikola Brunelli, Italia, 2024, dialetto marchigiano, 16’
La punizione del prete, di Francesco Tomba, Chiara Tesser, Italia, 2023, sardu, 18’
* h. 18 – Exmà / Sala conferenze
Proiezioni
Ultraveloci, di Paolo Bonfadini, Davide Morando, Italia, 2023, dialetto tortonese, 20′
Ivalu, di Anders Walter | Pipaluk K. Jørgensen, Denmark, 2024, groenlandese, 15′
Clan, di Jaime Lock, UK, 2024, cornish, 12′
Fuori Concorso:
Chie chircat accattat, di Enrico Pau, Italia, 2025, sardu, 15’
Alla presenza dell’autore
* h. 20 – Exmà / Spazio Radio X
BABEL X TALK
Incontri e aperitivi con registə e protagonistə del festival a cura della redazione di Radio X
Proiezioni
Su Fatorgiu, di Alonso Crespo, Italia, 2024, sardu, 23′
Nessun posto al mondo, di Vanina Lappa, Italia, 2023, cilentano, 83′
MERCOLEDÌ 11 GIUGNO
* h. 16 – Exmà / Sala conferenze
Proiezioni
Frarìa (Spark), di Alberto Diana, Italia, 2024, sardu, 18’
Anime vive, di Adam Selo, Italia, 2025, dialetto napoletano, 9’
The Professional Parent, di Erik Jasaň, Romania/Slovacchia, 2024, romanì 15’
Instruccions per a ser un nen assenyat, di Albert Aymar, Spagna, 2024, catalan, 10’
Art, di Ben Kernow, UK, 2023, kernewek, 14’
Vas Mar, di Nima Tabandeh, Iran, 2024, gilaki, 19’
The Rootless, di August Joensalo, Finland, 2024, karelian, 12’
* h. 18 – Exmà / Sala conferenze
Proiezioni
Claps e peraulis, di Stefano Giacomuzzi, Italia, 2023, friulano, 30′
Gathering Firewood, di Liivo Niglas, Estonia, 2024, nenets, 30′
Aquarium, di Margherita Morello, Spain, 2024, galician, 10′
* h. 20 – Exmà / Spazio Radio X
BABEL X TALK
Incontri e aperitivi con registə e protagonistə del festival a cura della redazione di Radio X
* h. 21 – Exmà / Piazzale
Proiezioni
Goppà, di Roberto Pili, Italia, 2024, sardu, 10′
Dartaș (Carpenter), Xelil Sehragerd, Turchia, kurdish, 15′
Dùtchas (Home), di Kirsty MacDonald, Andy Mackinnon, Scotland, 2024, scottish gaelic, 88′
GIOVEDÌ 12 GIUGNO
* h. 10 – Exmà / Sala della Terrazza
LA REALTÀ E LA SUA RAPPRESENTAZIONE
Masterclass a cura di Tizza Covi e Rainer Frimmel
* h. 16 – Exmà / Sala conferenze
Conferenza
in collaborazione con Sardegna Film Commission
COME PROMUOVERE IL CINEMA NELLE LINGUE MINORITARIE
Incontro con:
Gérôme Bouda e Maria Chiara Valentini, Allindì, piattaforma SVoD, Corsica
Alessandro Pisu, My Culture +, piattaforma SVoD, Sardegna
Carolina Melis, Fondazione Sardegna Film Commission
Proiezioni
L’impetrata, di Dominique Tiberi, France, 1990, corse, 12’
S’Ozzastru, di Carolina Melis, Italia, 2024, sardu, 8’
Amona Putz!, di Telmo Esnal, Paesi Baschi, 2009, euskera, 9’
* h. 18 – Exmà / Sala conferenze
Proiezioni
Abele, di Fabian Volti, Italia, 2025, sardu, 77′
* h. 20 – Exmà / Spazio Radio X
BABEL X TALK
Incontri e aperitivi con registə e protagonistə del festival a cura della redazione di Radio X
* h. 21 – Exmà / Piazzale
Proiezioni
Azheh, di Hadi Rezayati Charan, Iran, 2023, talysh, 15′
When The Walnut Leaves Turn Yellow, di Mehmet Ali Konar, Turchia, 2025, kirdki-zazaki, 100′
VENERDÌ 13 GIUGNO
* h. 10 – Exmà / Sala conferenze
ARTICOLO 6. IL FUTURO DELLE MINORANZE LINGUISTICHE IN ITALIA
Convegno e incontro di approfondimento
Intervengono:
Cristiano Becciu – Coordinatore del settore tutela e promozione della lingua sarda
Sabrina Rasom – Direttrice dell’Istituto Culturale Ladino, San Giovanni di Fassa (TN)
Pantaleo Rielli – Presidente del Parco Turistico Culturale Palmieri, Martignano (LE)
Marta Savorgnan – SUNS Europe, Udine e Radio Onde Furlane
Tore Cubeddu – Direttore di Ejatv, Cagliari
Coordina: Luca Urgu – Giornalista
* h. 16 – Exmà / Sala conferenze
Proiezioni
Presentazione degli esiti prodotti durante il BABEL CINE LAB
a cura di Daniele Arca e Nicola Onnis
* h. 18 – Exmà / Piazzale
PREMIAZIONI
Intervengono:
Massimo Zedda – Sindaco di Cagliari
Ilaria Portas – Assessora alla cultura RAS
Antonello Pellegrino – Direttore Servizio lingua e cultura sarda, editoria e informazione
Alberto Jannuzzelli – Presidente della Società Umanitaria
Giuria Ufficiale:
Enrico Pau, regista e presidente di giuria
Julie Perreard, regista e montatrice
Sabrina Rasom, linguista e direttrice dell’Istituto Culturale Ladino e del Museo Ladino di Fassa
Alessandro Gagliardo, regista e montatore
Monica Dovarch, antropologa visiva, documentarista e produttrice
Gabriele Ragonesi, Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
Andrea Fantino, Chambre d’Oc – Leo Rielli, Rassegna Evò ce Esù Visioni – Marta Savorgnan, SUNS Europe Udine
Marco Asunis, FICC – Pio Bruno, Cineclub Fedic – Angelo Tantaro, Diari di Cineclub
I rappresentanti delle giurie One Wor(l)d, Diritto di parola e Unica
Saluti conclusivi
Antonello Zanda, Paolo Carboni, direzione artistica del Festival
* h. 21 – Exmà / Piazzale
SIGHIDA
Concerto
con Mauro Palmas e Giacomo Vardeu
l’orchestra poco stabile di Mare e miniere
con Alessandro Foresti, Marco Argiolas, Silvano Lobina
Ospiti: Su Cuncordu e Tenore di Orosei
In collaborazione con: Mare e Miniere
EXTRA FESTIVAL:
* MARTEDÌ 10 GIUGNO e MERCOLEDÌ 11 GIUGNO
LABORATORIO GRATUITO TEATRINI DA PASSEGGIO
Laboratorio per bambini a cura di Is Mascareddas
(per iscrizioni inviare mail a babelff@gmail.com)
* GIOVEDÌ 12 GIUGNO
CONTA CONTENDI
Filastrocche, racconti e canzoni: La narrazione ai bambini in lingua sarda
Spettacolo-laboratorio per bambinə
a cura di Renzo Cugis con la partecipazione musicale di Samuele Dessì
Ingresso libero e gratuito.
* BABEL CINE LAB
Laboratorio gratuito di produzione cinematografica
A cura dell’Associazione Culturale BABEL
tenuto da Daniele Arca e Nicola Federico Onnis
(per iscrizioni inviare mail a babelff@gmail.com)