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TEATRO LIRICO di CAGLIARI





Alessandro Bonato dirige La Monacella della fontana di Giuseppe Mulè,

il 28-29 marzo, per la Stagione concertistica 2024-2025

 

Venerdì 28 marzo alle 20.30 (turno A) e sabato 29 marzo alle 19 (turno B) è in programma il nono appuntamento della Stagione concertistica 2024-2025 del Teatro Lirico di Cagliari che prevede l’importante debutto a Cagliari di Alessandro Bonato (Verona, 1995), giovane direttore dal curriculum già denso di prestigiose collaborazioni internazionali (Musikverein di Vienna in primis) che, alla guida di Orchestra e Coro del Teatro Lirico, dirige, in forma di concerto, La Monacella della fontana, raro atto unico composto da Giuseppe Mulè nel 1920 ed eseguito, per la prima volta, al Teatro Verdi di Trieste il 17 febbraio 1923.

Nel ruolo di solisti si esibiscono: Chiara Mogini (La Monacella, contralto), Renata Campanella (Marù, soprano), Pavel Kolgatin (Pedru, tenore), Barbara Crisponi (La madre, soprano). Il maestro del coro è Giovanni Andreoli.

 

A Cagliari l’unica edizione dell’opera risale al 2 marzo 1934 al Teatro Civico, con Licia Albanese, stella del Metropolitan di New York, eccellente protagonista nel ruolo di Marù, insieme a Olga Jacchia (La Monacella), Arturo Ferrara (Pedru), Caliari (La madre), mentre il direttore è Tullio Berrettoni. L’esecuzione, in forma scenica, è abbinata con Cavalleria rusticana di Mascagni.

 

La Monacella della fontana, nella credenza popolare siciliana, è una figura soprannaturale e la leggenda della sua esistenza era un tempo diffusa in gran parte dell’Isola, ma soprattutto nella zona dei Monti Iblei (Chiaramonte, Modica). Ella sta a guardia dei tesori che giacciono lungo il corso dei fiumi e delle sorgenti. Infatti le fonti d’acqua hanno spesso grande fama per presunte proprietà taumaturgiche o propiziatorie e sono abitate, secondo credenze o tradizioni centenarie, da esseri soprannaturali come le ninfe (divinità di tutte le acque correnti e di tutte le sorgenti) o come la Monacella che si presenta nelle sembianze di una fanciulla, sempre molto pallida.

Questa strana creatura porta il soggolo (striscia di tela che avvolge il collo e fascia il viso, ricongiungendosi sulla sommità del capo) come le monache e indossa tre vesti: una tutta nera che è la più corta, sovrapposta sia alla seconda che è color turchese che alla terza, di colore giallo che è la più lunga. La Monacella appare sempre in compagnia di un cane, portando in dono un canestro colmo di fiori e monete d’oro. Si manifesta tre volte all’anno, in tre martedì successivi di giugno e si dilegua tuffandosi nella fontana, dove si discioglie nell’acqua. La Monacella offre danaro alle persone che incontra, ma in cambio pretende che essi si immergano insieme a lei nella sorgente. Non sparisce se ci segna con la croce (prova evidente che non appartiene alla classe dei demoni) ma non ama medaglie benedette, rosari o immagini sante.

Questa inquietante leggenda siciliana ha quindi ispirato Giuseppe Mulè (Termini Imerese, 1885 - Roma, 1951) nel comporre appunto La Monacella della fontana. L’opera musicale è ambientata nella campagna assolata e riarsa dal sole di Monreale, dove il popolo soffre la siccità e la carestia e dove sboccia l’amore tra Marù (soprano) e Pedru (tenore). La Monacella (contralto), nel corso del rito per la Madonna del Carmine, compirà il miracolo di far crescere le messi.

Nel 1922 la Commissione nominata dal Ministero della Pubblica Istruzione, composta da Francesco Cilea, Pietro Mascagni, Giacomo Puccini e Nicola d’Atri, assegnò per La Monacella della fontana a Giuseppe Mulè il premio di Lire 25.000 (pari a € 25.000 di oggi) Il musicista acquistò in seguito una villetta a Fregene in una strada che oggi si chiama proprio “Via della Monacella”.

 

Questa in breve la trama dell’opera. Nelle campagne attorno a Monreale i contadini sono intenti a mietere il grano. Il raccolto è misero a causa della siccità che flagella la regione. Le loro preghiere si levano al cielo e, a esaudirle, sembra giungere una Monacella che esce dalla fontana. La prima in cui s’imbatte è la giovane Marù che canta della sua storia d’amore. Diffidente, quella rifiuta le monete d’oro che la Monacella le offre, così come la prospettiva di seguirla nelle cavità del monte per ricevere smisurate ricchezze con le quali potersi sposare. All’approssimarsi di Pedru, fidanzato di Marù, lo spirito scompare, rinnovando la promessa di ricchezza. Il giovane trova così l’amata in uno stato catatonico che dichiara di aver visto la Monacella della fonte prometterle una smisurata ricchezza. All’invocazione d’aiuto, accorrono la madre di Marù e gli altri contadini. La ragazza afferma che il suo racconto è vero. La madre e Pedru cercano di farla ragionare, ma la folla, agognante un miglioramento delle condizioni di vita, la trascina via per abbigliarla decorosamente e trasportarla in processione fino alla fontana. La madre della ragazza si dispera, mentre Pedru promette di salvarla, in particolare dopo aver ascoltato il canto della Monacella che, ritornata, promette ricchezza ma anche morte con essa. All’arrivo del corteo, fa la sua apparizione la Monacella. Ma una forza misteriosa trattiene la ragazza: è il medaglione della Madonna che invano Pedru cerca di non farle togliere. Ma la massa è inarrestabile e così la ragazza segue infine lo spirito. Mentre lugubri rintocchi di campana si susseguono, la fontana sprofonda e grano e papaveri riempiono i campi. La folla grida al miracolo e alla santità di Marù.

 

Lo spettacolo ha una durata complessiva di 70 minuti circa e non prevede l’intervallo.



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La programmazione della Stagione lirica e di balletto 2024-2025

 25 ottobre 2024 - 20 luglio 2025


La Wally
opera in quattro atti
libretto Luigi Illica
musica Alfredo Catalani

24 aprile - 4 maggio 2025

personaggi e interpreti principali
Wally
 Oksana Dyka/Rachele Stanisci
Afra Antonella Colaianni
Walter Elena Schirru
Giuseppe Hagenbach di Sölden Marcelo Alvarez/Konstantin Kipiani
Vincenzo Gellner dell'Hochstoff Devid Cecconi/Igor Podoplelov
maestro concertatore e direttore Lü Jia
Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari
maestro del coro Giovanni Andreoli
regia, scene, costumi e luci Massimo Gasparon
nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari



La Bella Addormentata
balletto in tre atti con prologo e apoteosi
libretto Ivan Vsevolozhsky e Marius Petipa, dal racconto omonimo di Charles Perrault
coreografia Aivars Leimanis da Marius Petipa
musica Petr Il'ič Čajkovskij

13 - 18 maggio 2025

Balletto dell'Opera Nazionale di Riga (The Latvian National Ballet)
direttore artistico Aivars Leimanis
direttore Mārtiņš Ozoliņš
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
messinscena Aivars Leimanis
scene e costumi Ināra Gauja
luci Kārlis Kaupužs


La Favorita
opera in quattro atti
libretto Alphonse Royer, Gustave Vaёz ed Eugène Scribe, dal dramma Les Amans
malheureux, ou le Comte de Comminge
 di François-Thomas-Marie de Baculard
d'Arnaud
musica Gaetano Donizetti

6 - 15 giugno 2025

Personaggi e interpreti principali

Leonora di Guzman Nozomi Kato/Emilia Rukavina
Fernando Antonino Siragusa/Matteo Desole
Alfonso XI Damiano Salerno/Alfonso Mujica
Balthazar Ramaz Chikviladze
Don Gaspare Andrea Schifaudo
Ines Michela Varvaro
maestro concertatore e direttore Beatrice Venezi
Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari
maestro del coro Giovanni Andreoli
regia Allex Aguilera
scene e costumi Francesco Zito
allestimento del Teatro Massimo di Palermo


Aida
opera in quattro atti
libretto Antonio Ghislanzoni
musica Giuseppe Verdi

11 - 20 luglio 2025

personaggi e interpreti principali
Il Re 
Peter Martincic/George Andguladze
Amneris Olesya Petrova/Daniela Barcellona
Aida Marigona Qerkezi/Marta Mari
Radamès Antonello Palombi/Carlo Ventre
Ramfis George Andguladze/Peter Martincic
Amonasro Devid Cecconi/Igor Podoplelov
maestro concertatore e direttore Gianluca Marcianò
Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari
maestro del coro Giovanni Andreoli
regia Franco Zeffirelli, ripresa da Stefano Trespidi
scene Franco Zeffirelli
costumi Anna Anni
allestimento del Teatro Giuseppe Verdi di Busseto

 

© Ufficio Stampa Teatro Lirico di Cagliari








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