Il prestigioso
The Tokyo Ballet
interpreta Makarova/Petipa, Kylián e Bejart
e illumina la Stagione lirica e di balletto 2024-2025
coreografia Natalia Makarova da Marius Petipa
musica Léon Minkus
Petite mort
coreografia Jiří Kylián
musica Wolfgang Amadeus Mozart
Le sacre du printemps
coreografia Maurice Béjart
musica Igor Stravinskij
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
direttore Paul Murphy
Martedì
12 novembre alle 20.30 va in scena il secondo, attesissimo appuntamento della
Stagione lirica e di balletto 2024-2025
del Teatro Lirico di Cagliari con il ritorno della grande danza contemporanea: The Tokyo
Ballet,
uno dei massimi esempi della tradizione coreografica d’autore. Il prestigioso
corpo di ballo che manca dal palcoscenico cagliaritano dal 2016 (e prima ancora
dal 1986), presenta tre straordinarie coreografie, veri capisaldi del XX
secolo, di altrettanti geni della danza mondiale: La Bayadère: Il regno delle ombre
di Natalia Makarova da Marius
Petipa su musica di Ludwig Minkus,
Petite
Mort di Jiří Kylián su
musica di Wolfgang Amadeus Mozart,
Le
Sacre du Printemps di Maurice
Béjart su musica appositamente scritta da Igor Stravinskij nel 1910.
L’Orchestra
del Teatro Lirico di Cagliari è guidata da Paul Murphy.
Fondato nel 1964, The Tokyo Ballet vanta un ampio
repertorio che include balletti classici, neoclassici e i capolavori di
coreografi contemporanei. Con oltre 26 tournée e 270 rappresentazioni
all’estero (un record nella storia teatrale giapponese), si è guadagnato
un’invidiabile reputazione nel proprio Paese e all’estero come Compagnia di
danza giapponese di fama internazionale. La tournée 2024-2025 del Tokyo
Ballet, nuovamente in Italia nell’anno del suo 60° compleanno, inizia proprio
dal Teatro Lirico di Cagliari, per proseguire poi al Petruzzelli di Bari, al Teatro
Comunale di Bologna e al Teatro Galli di Rimini. Dal 2015 The Tokyo Ballet
è diretto da Yukari Saito, ex prima ballerina dell’ensemble.
La Bayadère (ovvero, la
danzatrice del tempio) è un balletto in 4 atti e 7 scene con apoteosi. La prima
rappresentazione del balletto avvenne a San Pietroburgo, in Russia, al Teatro
Imperiale Bolshoi Kamenny nel 1877.
Il più grande coreografo ottocentesco,
Marius Petipa, autore sia del soggetto che della coreografia originale, mette
in scena paesaggi esotici, promesse d’amore tradite, sentimentalismo e tragedia
assieme ad evocazioni soprannaturali.
La Bayadère è stata
allestita e rivisitata molte volte nella sua lunga storia: oltre allo stesso
Petipa, che la rivide nel 1900, vanno ricordati Alexander Gorsky, Agrippina
Vaganova, Vladimir Ponomarev, Rudolf Nureyev e Natalia Makarova, la cui
versione è presentata oggi dal Tokyo Ballet (prima rappresentazione: 25 settembre
2009, Bunka Kaikan di Tokyo).
Il secondo atto di La Bayadère,
“Il regno delle ombre”, è uno dei brani più celebrati del balletto
classico, spesso presentato come programma a sé stante. Ambientato in un
onirico mondo dei morti, il guerriero Solor innamorato della Baiadera Nikia,
dopo la morte di lei, per trovare consolazione, sotto l’effetto dei fumi del
narghilé sprofonda nel mondo dei sogni e si ritrova nel Regno delle Ombre. Dai
pendii del monte scendono le Ombre e tra queste Solor ritrova Nikia alla quale
ancora una volta giura amore eterno.
Jiří Kylián creò Petite Mort
appositamente per il Festival di Salisburgo in occasione del secondo centenario
della morte di Mozart. Per il suo lavoro scelse le parti lente di due dei
concerti per pianoforte più belli e popolari di Mozart. «Questa deliberata
scelta non dovrebbe essere vista come una provocazione o una sconsideratezza -
piuttosto come il mio modo di riconoscere il fatto che sto vivendo e lavorando
come parte di un mondo dove nulla è sacro, dove la brutalità e l’arbitrarietà
sono luoghi comuni. Dovrebbe trasmettere l’idea di due antichi torsi, teste e
arti tagliati - prova di mutilazione intenzionale - senza essere in grado di
distruggere la loro bellezza che riflette il potere spirituale del loro
creatore.» (Jiří Kylián)
La coreografia include sei uomini, sei
donne e sei spade. Le spade hanno la funzione di essere vere e proprie compagne
di danza e, a volte, sembrano più indisciplinate e ostinate di un partner
in carne e ossa. Esse visualizzano un simbolismo che è più presente di una
trama. L’aggressività, la sessualità, l’energia, il silenzio, l’insensatezza e
la vulnerabilità - tutti svolgono un ruolo significativo. Petite Mort,
letteralmente “piccola morte”, viene utilizzato in francese ed arabo per
parafrasare l’orgasmo.
La prima mondiale del balletto, firmata dal
Nederlands Dans Theater, risale al 23 agosto 1991 al Kleines Festspielhaus per
il Salzburger Festspiele (Austria), mentre la prima nell’interpretazione del
Tokyo Ballet risale all’8 settembre 2018 al Bunka Kaikan di Tokyo.
Esattamente cinquant’anni dopo il
debutto parigino dei Ballet Russes di Diaghilev, il coreografo francese Maurice
Béjart presenta la sua avanguardistica versione de La Sagra della Primavera a Bruxelles nel 1959
scioccando il pubblico per la sensualità selvaggia e il dinamismo rituale. Il
successo che ne derivò portò Béjart a dare il nome appropriato alla sua
compagnia, Les Ballets du XXeme siècle. La prima rappresentazione di questa
versione del Tokyo Ballet risale al 9 aprile 1993, al Bunka Kaikan di Tokyo.
«La
primavera è qualcosa di più di quella immensa forza primitiva nascosta sotto
l’orologio dell’inverno per emergere improvvisamente e salutare il mondo in
tutte le sue forme, vegetali, animali o umane.
L’aspetto
fisico dell’amore tra esseri umani simboleggia l’atto stesso con il quale il
Creatore ha dato vita al Cosmo e la gioia che ne è derivata. In un momento in
cui le frontiere tra gli esseri umani si sgretolano pian piano ed è quindi
possibile iniziare a parlare di una cultura che rifiuta i suoi limiti, solo le
forze universali ed essenziali dell’uomo rimangono inalterate nel tempo e in
ogni società.
Questo
balletto rifiuta quindi ogni pretesa di pittoresco; è un inno all’unione tra
Uomo e Donna, a livello più istintivo ed essenziale, un balletto dell’unione
tra cielo e terra, un balletto della vita e della morte, eterna come la
primavera.»
(Maurice Béjart)
Lo
spettacolo dura 2 ore e 15 minuti circa, compresi due intervalli.
The Tokyo Ballet viene replicato: mercoledì 13
novembre alle 20.30
(turno B); giovedì 14 novembre alle 19 (turno F); venerdì 15 novembre
alle 20.30 (turno C); sabato 16 novembre alle 15.30 (turno E); sabato
16 novembre alle 21 (turno G); domenica 17 novembre alle 17 (turno D).
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La Stagione lirica e di balletto 2024-2025
25 ottobre 2024 - 20 luglio 2025
12 - 17 novembre 2024
Il pipistrello (Die Fledermaus)
operetta
in tre atti
libretto Carl Haffner e Richard Genée, dalla commedia Le
réveillon di Henri Meilhac e Ludovic Halévy
musica Johann Strauss jr.
Strauss Edition Wien/Neue Johann Strauss Gesamtausgabe
13 - 24 dicembre 2024
personaggi e interpreti principali
Gabriel von Eisenstein Thomas Tatzl/Gurgen Baveyan
Rosalinde Lucrezia Drei/Ilaria Vanacore
Adele Mariam Battistelli/Giulia Mazzola
Dr. Falke Alberto Petricca/Rory Musgrave
Orlofsky Veta Pilipenko/Kristine Knorren
Alfred Joel Prieto/Gillen Munguia
Frank Paolo Gatti
Dr. Blind Gregory Bonfatti
Ida Maria Cristina Bellantuono
maestro concertatore e direttore Nikolas Nägele
Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari
maestro del coro Giovanni Andreoli
regia Oscar Cecchi
scene Paolo Vitale
allestimento del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste
La Gioconda
melodramma
in quattro atti
libretto Tobia Gorrio, dal dramma Angel, tyran de Padoue di
Victor Hugo
musica Amilcare Ponchielli
7 - 16 febbraio 2025
personaggi e interpreti principali
La Gioconda Irina Churilova/Veronica Dzhioeva
Laura Adorno Silvia Beltrami
Alvise Badoero Andrea Silvestrelli/Volodymyr Morozov
La Cieca Agostina Smimmero/Benedetta Marchesi
Enzo Grimaldo Marco Berti/Antonello Palombi
Barnaba Alberto Gazale
maestro concertatore e direttore Fabio Mastrangelo
Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari
maestro del coro Giovanni Andreoli
regia, scene e costumi Filippo Tonon
costumista Carla Galleri
luci Fiammetta Baldiserri
coreografia Valerio Longo
allestimento dell'Arena di Verona, in coproduzione con lo Slovene National
Theatre Maribor e As.Li.Co.
Il Barbiere di Siviglia
melodramma
buffo in due atti
libretto Cesare Sterbini, dalla commedia Le Barbier de
Séville ou la Précaution inutile
di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais
musica Gioachino Rossini
14 - 23 marzo 2025
personaggi e interpreti principali
Il conte d'Almaviva Maxim Mironov/Chuan Wang
Don Bartolo Giulio Mastrototaro/Vincenzo Taormina
Rosina Annalisa Stroppa/Michela Guarrera
Figaro Daniele Terenzi/Marcello Rosiello
Don Basilio Peter Martincic/Marco Spotti
Berta Chiara Notarnicola
Fiorello Giuseppe Esposito
maestro concertatore e direttore Salvatore Percacciolo
Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari
maestro del coro Giovanni Andreoli
regia Filippo Crivelli
scene Emanuele Luzzati
costumi Santuzza Calì
allestimento del Teatro di San Carlo di Napoli
La Wally
opera
in quattro atti
libretto Luigi Illica
musica Alfredo Catalani
24 aprile - 4 maggio 2025
personaggi e interpreti principali
Wally Oksana Dyka/Rachele Stanisci
Afra Antonella Colaianni
Walter Elena Schirru
Giuseppe Hagenbach di Sölden Marcelo Alvarez/Konstantin Kipiani
Vincenzo Gellner dell'Hochstoff Devid Cecconi/Igor Podoplelov
maestro concertatore e direttore Lü Jia
Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari
maestro del coro Giovanni Andreoli
regia, scene, costumi e luci Massimo Gasparon
nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari
La Bella Addormentata
balletto
in tre atti con prologo e apoteosi
libretto Ivan Vsevolozhsky e Marius Petipa, dal racconto omonimo di
Charles Perrault
coreografia Aivars Leimanis da Marius Petipa
musica Petr Il'ič Čajkovskij
13 - 18 maggio 2025
Balletto dell'Opera Nazionale di Riga (The Latvian
National Ballet)
direttore artistico Aivars Leimanis
direttore Mārtiņš Ozoliņš
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
messinscena Aivars Leimanis
scene e costumi Ināra Gauja
luci Kārlis Kaupužs
La Favorita
opera
in quattro atti
libretto Alphonse Royer, Gustave Vaёz ed Eugène Scribe, dal
dramma Les Amans
malheureux, ou le Comte de Comminge di François-Thomas-Marie de
Baculard
d'Arnaud
musica Gaetano Donizetti
6 - 15 giugno 2025
Personaggi e interpreti principali
Leonora di Guzman Nozomi Kato/Emilia Rukavina
Fernando Antonino Siragusa/Matteo Desole
Alfonso XI Damiano Salerno/Alfonso Mujica
Balthazar Ramaz Chikviladze
Don Gaspare Andrea Schifaudo
Ines Michela Varvaro
maestro concertatore e direttore Beatrice Venezi
Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari
maestro del coro Giovanni Andreoli
regia Allex Aguilera
scene e costumi Francesco Zito
allestimento del Teatro Massimo di Palermo
Aida
opera
in quattro atti
libretto Antonio Ghislanzoni
musica Giuseppe Verdi
11 - 20 luglio 2025
personaggi e interpreti principali
Il Re Peter Martincic/George Andguladze
Amneris Olesya Petrova/Daniela Barcellona
Aida Marigona Qerkezi/Marta Mari
Radamès Antonello Palombi/Carlo Ventre
Ramfis George Andguladze/Peter Martincic
Amonasro Devid Cecconi/Igor Podoplelov
maestro concertatore e direttore Gianluca Marcianò
Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari
maestro del coro Giovanni Andreoli
regia Franco Zeffirelli, ripresa da Stefano Trespidi
scene Franco Zeffirelli
costumi Anna Anni
allestimento del Teatro Giuseppe Verdi di Busseto
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