Marina Cafè Noir
Festival di
letterature applicate
Cagliari | Bastione di Saint Remy | 10-12 Ottobre
2024
Felicità possibili
“Quando siete felici, fateci caso”, s’intitolava un bel libro di Kurt Vonnegut di qualche anno fa. Fosse semplice. E Sergio Atzeni, in una della più belle pagine di “Passavamo sulla terra leggeri”, scriveva: “a parte la follia di ucciderci l’un l’altro per motivi irrilevanti, eravamo felici”. Curioso, questo tempo mitico isolano. Uno dei nostri numi tutelari da sempre, invece, Jean-Claude Izzo, parlava spesso di un “Mediterraneo delle felicità possibili”, e questa suggestione ci accompagna da parecchio. Ma allora, in un mondo di complessità e contraddizioni, quante felicità possono esistere? E cosa possiamo fare per raggiungerle, per crearle, per abitarle, queste felicità possibili?
È su questo che proveremo a interrogarci quest’anno, discutendone e confrontandoci con i sempre numerosissimi ospiti del MCN, perché crediamo fortemente che le felicità esistano e siano raggiungibili. Soprattutto crediamo che ognuno possa dare un proprio contributo per costruirne di altre e di nuove, felicità e mondi possibili per sé stessi e per gli altri.
Cagliari, la Sardegna, il Mediterraneo sono i (nostri) luoghi possibili dell’arte del vivere bene, del vivere felici, ma fanno parte di questo mondo, e il mondo, ahinoi, è ancora, spesso e inspiegabilmente, un focolaio di odio, ingiustizie e violenza.
La nostra predilezione per le storie nere, rimedio a una versione compiaciuta e assolutoria del vivere, però, non può e non deve renderci pessimisti, così la nostra volontà è soprattutto quella di sforzarci di capire come fare per limitare il più possibile, se proprio non si riesce a spegnerli, questi focolai di ingiustizia e di odio.
Incontrarsi e stare insieme nelle piazze e nelle strade della città per ascoltare storie, condividere saperi, godere dell’arte di musicisti e attori, inebriarsi di socialità e sentirsi parte di una comunità diventa allora il nostro antidoto. È ciò che come sempre ci proponiamo di fare, perchè in un mondo dominato sempre più dalla tecnologia e sempre più votato all’isolamento, crediamo sia ancora questo il modo migliore per provare a essere felici.
Quest’anno sarà il cuore della città di Cagliari, la terrazza più bella del mondo, come spesso ci piace dire, il Bastione, ad ospitare il Villaggio Chourmo e a riempirsi di palchi, platee, librerie e aree di svago dove potersi incontrare all’aria aperta, gratuitamente, per scoprire storie interessanti, punti di vista diversi, nuove direzioni in cui scegliere di muoversi. Come sempre tra libri, installazioni, musica, teatro, reading, arti visive e convivialità. Per questo, come tutti gli anni, vi aspettiamo. Perché in fondo, a Cagliari, di fronte al mare, la felicità è un’idea semplice.
Marina Café Noir - Festival di Letterature
Applicate è organizzato a Cagliari dall’Associazione Culturale Chourmo dal
2003.
Il Festival, il primo nel suo genere in Sardegna per ordine di tempo, è
realizzato nelle strade, nelle piazze, nei locali, nelle botteghe artigiane e
negli spazi informali del quartiere Marina e del centro storico del capoluogo
isolano.
Da Roberto Saviano al regista Emanuele Crialese, da Nanni Balestrini a Max
Casacci dei Subsonica, da Paco Ignacio Taibo II a Maria Giacobbe, dai Wu Ming
al grande antropologo Marc Augé: la lista degli ospiti – e la ricchezza delle
loro differenze - che hanno accompagnato la storia di Marina Café Noir è
davvero sconfinata, senza contare gli scrittori e gli artisti sardi: tanti, tantissimi,
la vera spina dorsale dell’evento, da Francesco Abate a Michela Murgia, dal
Cada Die Teatro ai SikitikiS, da jazzisti come Antonello Salis a grandi
disegnatori come Igort.
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