La mostra
Robert Capa. Le fotografie (1932-1954)
Una sbirciata
alla mostra Robert Capa. Le fotografie 1932-1954 che da
venerdì 31 maggio apre le porte al pubblico al Palazzo di Città di Cagliari. Le
110 fotografie esposte esplorano tutte le principali esperienze vissute dal
maestro del fotogiornalismo, che ha saputo trasformare la fotografia di guerra
in un'arte potente ed evocativa.
“Se non hai fatto una buona fotografia,
vuol dire che non ti sei avvicinato
a sufficienza alla realtà”
Dal 31 maggio al 6 ottobre 2024, il Palazzo di Città a
Cagliari ospita una grande retrospettiva dedicata al celebre fotografo Robert
Capa (1913 – 1954), considerato il padre del fotogiornalismo moderno.
La mostra, organizzata dall’Amministrazione Comunale
di Cagliari – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Silvana
Editoriale e con il contributo della Fondazione di Sardegna, è curata da Marco
Minuz. Grazie alla collaborazione dell’agenzia Magnum Photos di Parigi
riunisce 110 fotografie, garantendo così un percorso antologico completo.
Sono presenti in mostra tutte le principali esperienze
che caratterizzano il lavoro del fotografo ungherese, naturalizzato
statunitense: gli anni parigini, la Guerra civile spagnola, l’esperienza
bellica fra Cina e Giappone, la Seconda guerra mondiale con la liberazione
dell’Italia fino a Montecassino, lo sbarco in Normandia (di cui quest’anno si
ricorda l’ottantesimo anniversario), l’avanzata alleata fino a Berlino, la
Russia del secondo dopoguerra, la nascita dello stato di Israele e, infine, il
conflitto in Indocina, dove Capa morirà prematuramente nel 1954, per il
desiderio di scattare a pochi metri dai campi di battaglia, fin dentro il cuore
dei conflitti.
Il visitatore non trova unicamente testimonianze di
eventi drammatici, riconducibili alla sofferenza della guerra: la mostra,
infatti, esplora il rapporto del fotografo con il mondo della cultura
dell’epoca, con ritratti di celebri personaggi come Pablo Picasso, Ernest
Hemingway, Truman Capote e Henry Matisse, mostrando così la sua capacità di
penetrare in fondo nella vita delle persone immortalate.
Un’occasione per scoprire la fotografia di Robert Capa
anche lontano dalla guerra, per comprendere meglio quello che ripeteva
continuamente: “Ama la gente e faglielo capire”.
PRENOTA ORA UNA VISITA
Cagliari,
Palazzo di Città
dal 31 Maggio
al 6 Ottobre 2024
LA MOSTRA:
BISUS, LA MEMORA E L’OMBRA
DEL TEMPO DI GABRIELLA LOCCI
Dal 18
maggio al 3 novembre 2024, è possibile ammirare “Bisus: la Memoria e
l’ombra del Tempo” mostra personale di Gabriella Locci, a cura di Olga
Scotto di Vettimo.
Il percorso espositivo è concepito come un focus sugli ultimi quindici anni
di sperimentazione e comprende xilografie, tecniche calcografiche e
pitture, all’interno di uno spazio, quello della Sala centrale della
Galleria Comunale d’Arte, che ospita ciclicamente diversi artisti.
Nella sala
si trovano tre grandi opere che dominano, accolgono e intessono uno stretto
dialogo con lo spazio che viene trasformato in una grande installazione. A
queste si accompagnano opere piccole che continuano in maniera puntuale
tutto il discorso sulla Memoria, sul Tempo e sulla visionarietà (Bisus). La
sala espositiva, apparentemente articolata su due spazi, trova la sua unità
anche attraverso il pavimento dove un ovale di moquette nera crea la
comunicazione.
La mostra
è arricchita dalla presenza di un video che racconta la concezione del
rapporto tra opera e spazio che è alla base dell’opera “E’ rosso sotto e
sopra l’acqua”, realizzato quando l’opera è stata “messa in mare” perché
simulasse un viaggio simbolico.
GABRIELLA LOCCI
Gabriella Locci ha compiuto gli studi artistici a
Cagliari, dove vive e lavora.
Impegnata nella sperimentazione sui diversi linguaggi, è importante figura
di riferimento per il rinnovamento e la ridefinizione della grafica d’arte.
Il suo Laboratorio, frequentato da affermati artisti internazionali e dalle
più giovani generazioni, è luogo di confronto metodologico e didattico che
privilegia approcci liberi e creativi.
Membro del “Gruppo Interdisciplinare di Ricerca e
Sperimentazione” del Dipartimento di Scienze Matematiche dell’Università di
Cagliari, dal 2000 è presidente di Casa Falconieri, fondata con Dario
Piludu, centro di sperimentazione e ricerca, di condivisione e
partecipazione, proiettato a diffondere e attualizzare i linguaggi incisori
realizzando mostre, convegni e laboratori di didattica, finalizzati a
costruire processi professionalizzanti e di consapevolezza sull’arte.
È fondatrice nel 2012 con Dario Piludu del
Festival F.I.G. di Bilbao e di ON PAPER, progetto che intende promuovere la
conoscenza della stampa originale e delle opere su carta.
Nel 2024, nell’ambito della 25as Jornadas de Conservación de Arte
Contemporáneo al Museo Reina Sofia di Madrid, ha presentato la relazione La
Memoria e l’opera del Tempo, manifesto della sua poetica. Per l’artista il
Tempo – mentale, di elaborazione e di realizzazione – definisce gli spazi
in cui l’opera agisce, ma è anche spazio della Memoria. «L’arte è
partecipazione attiva nello scorrere del tempo, accompagnata dal continuo
rinnovarsi alla scoperta di nuovi linguaggi», dichiara Gabriella Locci. «Il
viaggio dell’opera e della vita è un viaggio interiore e nella memoria; è
il racconto delle tracce transitorie o permanenti che definiscono una
storia di sogni visionari e accadimenti; è la consapevolezza del passato
ovvero di quei luoghi, concreti e mentali, che abbiamo attraversato. È il
Tempo che accompagna il mistero della vita. Ma il viaggio non finisce mai
perché la sua fine è solo l’inizio di un altro».
COME PRENOTARE LA VISITA ALLA MOSTRA
Per garantire al pubblico l’accesso alla mostra è
gradita la prenotazione on-line.
BIGLIETTI
Intero: 6,00
euro
Ridotto: 3,00 euro per studenti fino ai 26
anni, gruppi di almeno 15 persone, adulti oltre i 65 anni, guide turistiche regionali, Museo
Naturalistico del Territorio “G. Pusceddu” (Sa Corona Arrùbia –
Lunamatrona) e del Museo della Statuaria Preistorica in Sardegna (Laconi),
Orto Botanico
Gratuito: bambini minori di 6 anni,
giornalisti, portatori di handicap con il loro accompagnatore e soci ICOM
Riduzioni e convenzioni: Sconto 20% per i
titolari della Rinascente Card.
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