LA SARTIGLIA
Oristano | Domenica 11 e Martedì
13 Febbraio 2024
Ad Oristano l'ultima domenica e martedì di carnevale si corre, per antica tradizione, la Sartiglia, uno degli ultimi tornei equestri di origine medievale ancora presenti in area mediterranea. La giostra della domenica è organizzata dal Gremio dei Contadini, mentre il Gremio dei Falegnami sovrintende alla corsa del martedì grasso. La corsa vede protagonisti dei cavalieri mascherati che tentano con una spada e con una lancia di legno, detta " Su Stoccu", di infilzare un anello a forma di stella, sospeso ad un nastro teso di fronte alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, lungo la via Vittorio Emanuele.
Le due corse, identiche nelle fasi salienti, si differenziano in alcuni dettagli: la domenica i nastri che stringono le maniche della camicia e mantengono maschera e cilindro del Componidori - il capo corsa che sovrintende all’intera manifestazione - sono rossi, mentre sono rosa e celesti il martedì; la sua maschera lignea color terra la domenica, mentre il martedì di color rosa carne; ancora, la giubba di pelle del capo corsa, detta "su coiettu", allacciata anteriormente con stringhe di cuoio per Su Componidori del Gremio dei Contadini, mentre il capo corsa del martedì reca un "su coiettu" legato sul davanti da borchie argentee a forma di cuore; infine, i pantaloni sono color miele la domenica e s'indossano dentro gli stivali da cavallerizzo, invece il martedì arrivano sino al ginocchio e fungono da sovrapantaloni.
La storia:
Il
termine Sartiglia deriva dal castigliano “Sortilla”, che a sua volta
deriva dal latino “Sorticula”, che significa anello ma anche “Sors”, ossia
fortuna.
La Sartiglia consiste
infatti nel tentativo dei cavalieri di centrare un bersaglio, la stella,
sfidando la sorte.
La Sartiglia ha origini
molto lontane. Nell’XI secolo in Europa sono stati introdotti i giochi militari
che venivano utilizzati per l’addestramento delle milizie. Queste gare, con il
passare degli anni, hanno subito diverse evoluzioni sino al XV e XVI secolo,
quando le corse equestri persero la loro valenza militare e si trasformarono in
veri e propri spettacoli per il pubblico.
Sovrani, viceré, feudatari e
corporazioni di mestiere organizzavano tali spettacoli in occasione di prese di
possesso di cariche di re o vescovi, di nascite di eredi al trono o di
particolari festività del calendario liturgico, coinvolgendo direttamente il
ceto nobiliare e regalando al popolo spettacoli suggestivi.
I momenti più significativi:
L' appuntamento è per domenica 11 febbraio e martedì 13 febbraio 2024.
Informazioni sul sito ufficiale https://www.sartiglia.info/