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Cosa non perdere a Cagliari

Affacciata sul mare, Cagliari è una città affascinante tutta da scoprire e può annoverare numerosi punti d' interesse che testimoniano la sua storia plurimillenaria, la sua cultura e le sue bellezze.

Tra i luoghi di interesse della città si distinguono:

  • Il mercato di San Benedetto, inaugurato nel 1957 è il più esteso d'Europa con i suoi 8000 metri quadri. È uno dei simboli della città e per gli amanti del buon cibo e per la varietà di profumi e colori che offre è tappa imperdibile per i visitatori di Cagliari.
  • Il Palazzo Reale, detto anche Regio o Viceregio, storico edificio di Cagliari, antica residenza del rappresentante del re durante le dominazioni aragonese, spagnola e sabauda e attualmente sede della Prefettura e della Provincia di Cagliari. Il Palazzo fu edificato nel 1337 dagli Aragonesi per farne la sede del potere vicereale e il  centro del potere politico e amministrativo dei viceré che si susseguirono nel governo della città e dell'isola.
  • La Cittadella dei Musei è un complesso culturale polifunzionale, sorto intorno al 1950, attualmente centro di studio e di esposizione della storia e delle arti sarde. Qui si trovano:

Il Museo Archeologico che offre la possibilità di compiere un completo excursus temporale attraverso la preistoria e la storia antica della Sardegna dall'età prenuragica, testimoniata dei reperti del quinto millennio a.C. ritrovati nella grotta di Su Carropu, fino all'epoca paleocristiana. Il nucleo più importante della raccolta è costituito dai piccoli bronzi di origine nuragica del IX-VIII secolo a.C., che raffigurano guerrieri, sacerdoti, offerte votive che documentano la vita sociale e religiosa dei popoli sardi.

- La Pinacoteca Nazionale nasce sulla preesistente struttura del Regio Arsenale. La sua ubicazione offre al visitatore un’incantevole veduta panoramica della città di Cagliari. L'intero patrimonio della Pinacoteca consta di ben1272 pezzi, tra dipinti, oreficeria, tessuti e ricami, materiale lapideo e stemmi, armi, arredo domestico, cestini e intrecci, ceramiche, arredo liturgico e sculture.

  • Il Ghetto si trova nel cuore della città di Cagliari, nell’antico quartiere di Castello. Occupa una posizione veramente strategica dalla quale si può ammirare la Torre dell’Elefante , la Torre di San Pancrazio e lo splendido panorama di Cagliari sul mare. La denominazione il Ghetto è legata alla presenza degli Ebrei a Cagliari, nel periodo che va dal XIV al XV sec. nella Via Santa Croce, sino alla loro espulsione avvenuta nel 1492. Oggi il Ghetto è un centro culturale, dove si realizzano convegni, ricevimenti, feste private e mostre temporanee.
  • Collezione Piloni, la raccolta, che comprende oltre novecento oggetti, costituisce una ricca collezione di opere d’arte e di artigianato sardo donata all’Università degli Studi di Cagliari nel 1980 da Luigi Piloni, uomo di cultura ed appassionato ricercatore.
  • Villa di Tigellio è un lembo di un elegante quartiere residenziale della Karales romana, sorto alla fine del I sec. a.C. e frequentato, con varie trasformazioni, fino al VI-VII d.C. Sono attualmente visibili i resti di tre abitazioni adiacenti affiancate ad uno stretto vicolo che le separa da un area in cui sorgeva il complesso termale, di cui sono conservati i resti del pavimento del calidarium.
  • Necropoli di Tuvixeddu, ospita quella che già nell’Ottocento era considerata la più vasta e significativa necropoli punica del Mediterraneo. Per quanto sia stata in seguito e a lungo danneggiata dalla coltivazione delle cave che rifornivano la cementeria, la necropoli conserva ancora gran parte della sua suggestiva estensione.
  • La spiaggia del Poetto, una delle più belle spiagge cittadine del Mediterraneo e dista soltanto cinque chilometri da Cagliari. Facilmente raggiungibile sia in automobile che coi mezzi pubblici, questo suggestivo litorale cittadino di oltre sette chilometri è dominato dal promontorio della Sella del Diavolo.
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