La Grande Prosa e Danza
Cagliari 2023-24
Malandain Ballet Biarritz
Teatro Massimo di Cagliari | 20 aprile 2024 ore 20.30 | 21 aprile 2024 ore 19.00
Malandain
Ballet Biarritz
Mozart à 2
Beethoven 6
coreografie
Thierry Malandain
danzatori
Giuditta Banchetti, Raphaël Canet, Clémence Chevillotte, Mickaël Conte, Jeshua
Costa, Frederik Deberdt, Clara Forgues, Loan Frantz, Michaël Garcia, Irma
Hoffren,
Cristiano La Bozzetta, Hugo Layer, Guillaume Lillo, Claire Lonchampt, Nuria
López Cortés, Arnaud Mahouy, Alessia Peschiulli, Ismael Turel Yagüe, Yui Uwaha,
Patricia Velazquez,
Allegra Vianello, Laurine Viel.
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Mozart à 2
coreografia
Thierry Malandain
musica
Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto per pianoforte e orchestra
costumi Jorge
Gallardo
concezione
luci Jean Claude Asquié
produzione CCN
Malandain Ballet Biarritz
Il 2 giugno
1997, alcune pagine tratte dai concerti per pianoforte di Mozart, permisero a
Thierry Malandain di creare i duo per uno spettacolo intitolato Bal Solitude
per la Compagnie Temps Présent a Saint-Etienne. Allora si trattava di render
conto di episodi amorosi: luogo propizio alla festa ma rivelatore di
solitudini, quando l’amore non è sinonimo di sempre. È questa fisionomia
mutevole che noi affrontiamo, quella d’un sentimento che talvolta si misura con
l’entità della mancanza. Sei coppie, tra passioni e tormenti.
Arricchito di un nuovo passo a due , il balletto è entrato nel repertorio del
Malandain Ballet Biarritz nel settembre 2020 ed è danzato anche dal Leipzig
Ballet e dal Wiener Staatsballett
Durata: 35
minuti
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Intervallo
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Beethoven 6
Tratto da “La
Pastorale” creata nel contesto delle celebrazioni per il 250° anniversario
della nascita di Ludwig van Beethoven
Prima mondiale
22 e 23 dicembre 2019 – Theater Bonn –
Balletto per
22 danzatori
coreografia
Thierry Malandain
musica Ludwig
van Beethoven (Sinfonia n. 6 in re e fa maggiore Op.68 detta Pastorale )
scene e
costumi Jorge Gallardo
ideazione luci
François Menou
realizzazione
costumi Véronique Murat, con il supporto di Charlotte Margnoux
realizzazione
scene Frédéric Vadé
coproduzione
Chaillot Théâtre National de la Danse • Beethoven Jubiläums Gesellschaft Bonn •
Norddeutsche Konzertdirektion Melsine Grevesmühl GmbH • Theater Bonn •
Le Parvis scène nationale Tarbes Pyrénées • Opéra de Reims• Ballet T •
Donostia Kultura – Victoria Eugenia Antzokia de Donostia / San Sebastián •
CCN Malandain Ballet Biarritz
in partenariato con Théâtre de Gascogne – Scènes de Mont de Marsan • Espace
Jéliote Oloron-Sainte-Marie • L’Odyssée – Scène Conventionnée de Perigueux •
Scène du Golfe / Théâtre Anne de Bretagne – Vannes • Opéra de Saint-Étienne •
Théâtre Olympia d’Arcachon • Escenario Clece / Teatros del Canal – Madrid
Si tratta
ovviamente della Sesta Sinfonia di Ludwig van Beethoven della quale conosciamo
l’epigrafe Sinfonia Pastorale, o ricordi di vita rurale, descrizione delle
emozioni piuttosto che pittura descrittiva. Traduciamo l’amore ardente del
compositore per la natura: «Il massimo della gioia è poter vagare nei boschi,
nella selva, tra gli alberi, tra le rocce! Nessun altro uomo ama la campagna
quanto me». Ad esclusione del canto degli uccelli e del fluire dell’acqua, la
Sinfonia Pastorale esprime più i sentimenti che la rappresentazione dei fatti.
Impregnata di serenità e fondamentalmente idealista vi possiamo trovare in
filigrana i sentieri fioriti della pastorale antica , l’innocenza della
giovinezza, o anche, le polveri sacre di Atene, città venerata nei secoli dai
poeti e dagli artisti per aver creato la Bellezza. Composta contemporaneamente
alla Quinta Sinfonia, che mostrava la lotta dell’uomo contro il destino,
abbandonandosi agli stati d’animo della natura Beethoven resuscita a i nostri
occhi l’Arcadia dell’età dell’oro: “terra di pastori dove si viveva beati
d’amore”. Ma possiamo deviare dalla realtà ?
Thierry Malandain
Durata 45
minuti senza intervallo
Il coreografo
Autore di
oltre 80 coreografie, Thierry Malandain continua a creare un repertorio
coerente, profondamente legato al «balletto» dove la priorità è data al corpo
danzante, alla sua potenza, alla virtuosità, alla sua umanità e sensualità. La
sua ricerca del gusto e dell’estetica porta ad uno stile atemporale e sobrio.
Questo può essere tanto serio quanto impertinente ed attinge la sua ricchezza
sia nella storia che in una visione rinnovata della danza accademica. I suoi
danzatori provengono da una formazione classica che attraverso il lavoro con il
coreografo rendono attuale.
«La mia cultura è quella del balletto classico e senza alcun complesso ve ne
resto legato. Perché pur riconoscendo che i codici artistici e sociali sono di
un’altra epoca, penso che questa materia ereditata da quattro secoli di storia
doni ai danzatori risorse e materiale inestimabile. Allora mi diverto
diventando classico per qualcuno, contemporaneo per altri, alla ricerca
semplicemente della danza che amo. Una danza che non lasci solo la traccia del
piacere, ma che si riallacci anche all’essenza del sacro come risposta alle
difficoltà dell’essere».
Il Malandain Ballet Biarritz ha sede presso l’antica Gare du Midi, ed ha un
organico di 22 danzatori permanenti provenienti tutti da una formazione
accademica classica, ma che il lavoro con Thierry Malandain rende moderni. Oggi
la compagnia fa parte del gruppo di compagnie con maggior numero di spettatori
in Europa, oltre 100.000 a stagione, presentando oltre 100 spettacoli, dei
quali un terzo all’estero. In occasione di alcune tournée internazionali, la
compagnia gode del sostegno dell’Institut Français.
Oltre alla missione creativa, il Centro è attivo in materia di diffusione e
sensibilizzazione del pubblico, e grazie alla formula «Accueil Studio» aperto
al lavoro di altri coreografi, accoglie compagnie in residenza con oltre 450
interventi a stagione.
La posizione geografica impone la necessità di sviluppare, assieme ad altri
partner culturali, il progetto “Ballet T” (transfrontaliero), un progetto che
coinvolge autorità francesi e dipartimenti del paese basco. L’obbiettivo è
quello di irradiare l’arte coreografica, attraverso coproduzioni,
sensibilizzazione del pubblico in tutta la comunità e l’agglomerato dei Paesi
Baschi.
Malandain
Ballet Biarritz
Direttore artistico e coreografo Thierry Malandain
www.malandainballet.com www.facebook.com/MalandainBallet
. Prezzi .
Platea I° settore € 35 intero € 27 ridotto
Platea II° settore € 30 intero € 22 ridotto
Loggione e palchi € 15
Studenti universitari under 30 € 5
Scuole di danza: platea I° settore € 20 / platea II° settore € 18
Cambio turno € 5 (è necessario effettuare il cambio turno prima del giorno del proprio spettacolo in abbonamento)
Informazioni
Il Teatro Massimo di Cagliari è un teatro pubblico comunale gestito da CeDAC Sardegna e Festival Internazionale Jazz in Sardegna
Ce.D.A.C Sardegna - centro diffusione attività culturali
circuito multidisciplinare dello
spettacolo dal vivo
http://www.cedacsardegna.it/ | biglietteria@cedacsardegna.it
tel. 345 489 4565
Prevendite:
Biglietteria del Teatro Massimo di Cagliari - dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20
BoxOffice Sardegna – viale Regina Margherita 43 - Cagliari
prevendite online: www.vivaticket.it