FESTA DELLA RACCOLTA DEL SALE:
dal 9 al 17 settembre
Dalle ore 10:00 alle ore 19:00
Dal 9 al 17 settembre torna alle Saline Conti Vecchi torna alle Saline
Conti Vecchi la tradizionale festa della raccolta del sale: vi aspettiamo per
celebrare il momento più importante e suggestivo dell’anno nella vita della
salina con tanti eventi speciali!
Alle Saline
Conti Vecchi ogni anno, a settembre, comincia la raccolta del sale
che, come una vendemmia, conclude il ciclo produttivo della salina.
Il ciclo del
sale inizia a marzo, con il pompaggio delle acque dal mare nei bacini evaporanti. A primavera
inoltrata l’acqua viene trasportata nelle caselle salanti, dove, grazie al
prezioso intervento del sole e del vento, comincia ad evaporare. Nei mesi
estivi l’acqua diventa sempre più salata e il sale si deposita lentamente a
terra. Alla fine dell’estate si è accumulato sul fondo uno strato di 15-20 cm
di sale, pronto per essere raccolto, casella per casella.
Un processo
quasi più agricolo che industriale: i salinieri, infatti, si
definivano – e lo fanno tutt’ora – contadini del mare. Il lavoro delle saline,
proprio come quello dei campi, segue il ritmo delle stagioni ed è soggetto ai
cambiamenti del tempo.
Fino agli anni
’60 del Novecento gran parte della raccolta era fatta a mano: più di mille
operai stagionali cominciavano a zappare la crosta formatasi nelle caselle
salanti per procedere poi alla “attellatura”, ovvero la formazione di piccole
piramidi di sale raccolte da carriolanti e vagoncini in cumuli più grandi. Da
lì il sale veniva portato a Porto San Pietro per raggiungere poi, dopo una
prima lavorazione, il porto di Cagliari, dove veniva smerciato e commerciato.
Oggi la
raccolta è automatizzata, ma sempre nel rispetto del processo
tradizionale: finita l’attellatura, i cumuli vengono caricati su degli
autocarri, e il sale viene trasportato ai piazzali di raccolta dove i nastri
trasportatori lo accumulano in due montagne bianche, le cosiddette “aie”: veri
e propri magazzini a cielo aperto della salina.
Ti
aspettiamo alle Saline Conti Vecchi per condividere una settimana ricca
di iniziative ed eventi dedicati alla raccolta del sale: tour guidati in
trenino alla scoperta di testimonianze storiche, esperienze enogastronomiche,
laboratori interattivi e visite speciali dedicate ad adulti e bambini.
Le Saline Conti Vecchi
Sui 2700 ettari dello
stagno di Santa Gilla si estendono le saline più longeve della
Sardegna: da quasi 90 anni, uomo e natura lavorano qui in
perfetta sinergia grazie alla lungimirante impresa dell’Ing. Conti Vecchi che, alla
fine degli anni ’20,
realizzò un ambizioso progetto per bonificare lo stagno impiantandovi una
colossale salina e contribuendo così allo sviluppo economico e sociale di
questa zona depressa ai margini della città. Ne nacque una realtà industriale
florida, virtuosa e all’avanguardia: un impianto produttivo eco-sostenibile e
autosufficiente intorno al quale orbitava una ‘comunità del sale’ dotata di
case, scuole e strutture ricreative per le famiglie di proprietari, dirigenti e
operai che convivevano nel villaggio di Macchiareddu.
L’accesso a tutti i Beni FAI sarà possibile solo alle persone in possesso della certificazione verde Covid-19 (Green Pass). La certificazione verde è richiesta anche per l'ingresso ai Beni di carattere naturalistico. Per i bambini al di sotto dei 12 anni il Green Pass non è obbligatorio.
Caldamente consigliata la prenotazione
Tel. 070 247032 – mail: faisaline@fondoambiente.it
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