UNA HOTELS T Hotel Cagliari ospita le opere di Gianni Carta
6 marzo - 6 aprile 2025
GIANNI CARTA
MUTATIONES
La personale Mutationes di Gianni Carta, a cura di Caterina Ghisu e TRAMARE,
si svolge in contemporanea su due sedi, il T Hotel e la Galleria Macca di
Cagliari, dal 6 marzo al T Hotel e dal 7 marzo alla Galleria Macca, fino al 6
aprile 2025.
Gianni Carta presenta la sua ricerca artistica, basata su una forte impostazione
filosofica, che indaga sugli aspetti intangibili, percepiti e irrazionali
dell’esistenza tradotta in immagini sull’umanità e sulla sua condizione legata
agli archetipi, alle origini e alle sue sovrastrutture. Nelle sue rappresentazioni,
cellule espanse e figure antropomorfe incarnano sia le sensazioni che le
pulsioni e le casualità umane.
La poetica dell’artista si costruisce attraverso la ricerca di armonia tra colori,
linee, forme e spazio, rifugge dai simboli direttamente riconducibili alla realtà
visiva, concentrandosi sulle sensazioni che guidano la creazione di
antropomorfismi, linee e ambienti organici.
Durante i primi anni all’Accademia di Belle Arti di Bologna, Gianni Carta ha
affinato il suo linguaggio artistico, utilizzando ampi formati di carta
scenografica che conferiscono un colore giallo ocra ai corpi e allo sfondo delle
sue opere. Il carboncino, la sanguigna e il gesso bianco vengono impiegati per
campiture piatte e opache, creando corpi uniti da linee vibranti che esplorano
ciò che è intangibile per l’umanità. La scelta dei grandi formati consente
un’ampia gestualità e offre al pubblico una connessione più vicina alle opere,
motivo per cui Gianni Carta predilige la visione dal vivo delle sue creazioni.
La sua pratica artistica spazia anche tra l’incisione, il disegno e, negli ultimi due
anni, la pittura digitale, alla ricerca di nuove declinazioni dell’umano.
Caterina Ghisu
Gianni Carta (Cagliari, 1992), si diploma in arti figurative al Liceo Artistico
“Foiso Fois” di Cagliari. Prosegue gli studi all’Accademia di Belle Arti di Bologna,
dove nel 2020 consegue la laurea specialistica. Le esperienze giovanili nel
graffitismo, unite alla passione per le letture filosofiche hanno profondamente
influenzato la sua ricerca estetica e il suo singolare percorso di ricerca. A
Rimini, ha collaborato con Moira Ricci alla realizzazione dell’opera Andata e
Ritorno, esposta a Gibellina nel 2019.