La grande Mostra
I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer
Cagliari | Bastione San Remy | inaugurazione sabato 5 aprile
27 Marzo 2025 di Gabriele Calvisi
Inaugurazione : sabato 5 aprile presso la
Passeggiata Coperta del Bastione San Remy
"I luoghi e le parole di Enrico
Berlinguer" è il titolo della mostra che – con il contributo della Regione
Autonoma della Sardegna, il partenariato del Comune di Cagliari, con il
patrocinio dell’Università degli Studi di Cagliari, in collaborazione con la
Fondazione Gramsci, il Cespe e la Fondazione di Sardegna, la Società
Umanitaria, Cineteca sarda, Centro servizi culturali di Cagliari e con la
gestione della cooperativa Sémata - sarà riallestita e ospitata a Cagliari alla
Passeggiata Coperta e Galleria dello Sperone del Bastione Saint Remy, piazza
Costituzione, dal 5 aprile al 31 maggio, visitabile dalle 10 alle 20, tutti i
giorni, ingresso gratuito.
La mostra, ideata e organizzata dall’Associazione
Enrico Berlinguer, per la conservazione e valorizzazione del patrimonio
culturale della sinistra italiana, con la collaborazione della Fondazione
Gramsci e del Cespe, è stata presentata a Roma presso il Mattatoio, Azienda
Speciale Palaexpo, a Bologna presso il Museo Civico Archeologico, e a Sassari
presso il Padiglione dell’artigianato “Eugenio Tavolara” con grande successo di
pubblico.
La Fondazione Enrico Berlinguer propone la mostra ai
sardi riadattandola alle esigenze degli spazi ospitanti e integrata con una
nuova sezione dedicata al rapporto tra il leader del PCI e la sua terra natia.
Enrico Berlinguer è stato uno dei protagonisti della
storia politica del Novecento, segretario del Partito Comunista Italiano dal
1972 al 1984, leader di rara caratura morale, radicato nel Paese reale e
stimato dai suoi oppositori. Nella ricorrenza del quarantennale dalla morte,
l’obiettivo della mostra è quello di contribuire a ripensare il lascito
politico di Enrico Berlinguer ripercorrendone la biografia attraverso materiali
originali audiovisivi, sonori, fotografici e documenti d’archivio.
LA MOSTRA
La mostra intende restituire non solo la sua
immagine e le sue parole ma anche la forza del suo pensiero. Attraverso un
racconto storico e iconografico, consente di ricostruire l’itinerario di
Berlinguer grazie a documenti tratti dal suo archivio (conservato presso la
Fondazione Gramsci) alcuni dei quali esposti in originale assieme a giornali,
riviste, opuscoli e audio-visivi (forniti prevalentemente dall’Archivio
Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e dalle Teche Rai) e una
selezione di fotografie da reportage.
Il materiale documentale è stato organizzato secondo
cinque sezioni tematiche: gli affetti, il dirigente, la crisi italiana, la
dimensione globale, attualità e futuro.
Per tratteggiare a tutto tondo la figura dello
statista sono stati inoltre introdotti dei focus specifici: il contributo del
Partito Comunista Italiano alle riforme adottate in Italia dal 1968 al 1984; le
relazioni internazionali intessute da Berlinguer che sottolineano la dimensione
globale della sua leadership; la violenza politica e lo stragismo, drammatica
costante di quegli anni; i libri a lui dedicati ad evidenziarne il particolare
rilievo storico-politico. Infine, nella sua tappa sarda, la mostra si arricchisce
di una sezione dedicata a Enrico Berlinguer in Sardegna.
Nel dettaglio:
Gli affetti
La sezione è dedicata alla rappresentazione della
dimensione più emotiva, privata e familiare della vita di Berlinguer, oltre ai
materiali d’archivio la sezione è arricchita da libri, fotografie e oggetti
personali appartenenti alla quotidianità del leader messi a disposizione dalla
famiglia.
Il dirigente
La seconda sezione ripercorre la storia del
Berlinguer dirigente di partito ricostruendo tutto il suo percorso di militanza
comunista dall’iscrizione alla sezione giovanile del Pci di Sassari nel 1943,
fino alla sua elezione a Vicesegretario del Pci nel 1969.
Nella crisi italiana
Eletto Segretario del Pci nel 1972, Enrico
Berlinguer guida il Pci nel pieno della crisi italiana, è questa terza sezione
che ricostruisce il contesto nel quale opera il leader comunista, ripercorrendo
i momenti più cruciali della sua biografia politica fino alla prematura
comparsa nel 1984, sullo sfondo di una profonda crisi della società.
La dimensione globale
La quarta sezione presenta la dimensione globale
della leadership di Berlinguer. Qui vengono presentati gli aspetti più salienti
della sua azione politica in relazione alla dimensione internazionale: le
riflessioni sui fatti del Cile, la ridefinizione del rapporto con l’Unione
Sovietica, l’eurocomunismo, i movimenti di liberazione del Vietnam, la
ricucitura dei rapporti con la Repubblica Popolare Cinese, per citarne solo
alcuni.
Attualità e futuro
L’ultima sezione si interroga sul lascito politico
di Berlinguer quale figura centrale del pantheon repubblicano, apprezzata e
riconosciuta oltre i confini del proprio mondo e capace di richiamare
l’attenzione su nodi e problemi globali divenuti sempre più pressanti negli
ultimi decenni.
Il mondo di Berlinguer:
dove viene rappresentato e restituito il denso reticolo di relazioni
internazionali di Berlinguer e il suo ruolo di leader globale.
Violenza politica,
stragi e terrorismo in Italia: dove viene ricostruita la lunga scia di
attentati e azioni delittuose che dal 1969 al 1984 funestano la vita
democratica del Paese.
Una stagione riformatrice:
dove vengono presentate e riproposte le leggi per la cui approvazione il
contributo del Pci è stato determinante: provvedimenti fondamentali per
l’allargamento dei confini della cittadinanza democratica e per la costruzione
del moderno Stato sociale.
Berlinguer e la Sardegna:
dove viene indagato lo stretto rapporto tra Berlinguer, la sua terra natia, il
popolo sardo e il robusto partito di massa di questa regione.