Gabriella Locci racconta storie, personali e spesso indecifrabili, storie che contengono il passaggio del tempo e il viaggio nella memoria. Le racconta in un luogo dove le tracce di ogni presenza restano quasi come “fantasmi del passato” perché di fatto ogni presenza lascia tracce, transitorie o permanenti, che contengono gli accadimenti e ne raccontano la storia.
L’artista è un viaggiatore che nel dispiegare il racconto mostra frammenti di ricordi, di un periodo di tempo lontano e vicino, che hanno il potere di guidare verso un viaggio misterioso.
Il tema “Attraversare luoghi” costruisce una storia ma sarà chi guarda e attraversa quello spazio, a scoprire rimandi, declinazioni e percorsi imprevisti.
I cilindri, micro-universi in mutazione temporanea collocati sul nastro nero della parete, guidano la narrazione inseguendosi come in un gioco e tracciando con certezza il cammino verso le grandi tele animate dalla gestualità violenta dei neri interrotti dal rosso sangue.

Curatori: Casa Falconieri - FIC Festival International, Tramare, TArt

Inaugurazione 29 settembre ore 19, ingresso libero
Mostra Visitabile dal 29 settembre al 31 ottobre dalle ore 9 alle ore 23